La storia del modellismo: com’è nato e quali sono le tipologie

La storia del modellismo: com’è nato e quali sono le tipologie

Scopri le origini e l’evoluzione dei modellini


Il modellismo è un hobby che appassiona tantissime persone. Si tratta di una vera e propria arte, un’attività che richiede manualità, pazienza, dedizione e attenzione al dettaglio. Ma come è nato il modellismo? Ripercorriamo la sua storia dalle origini fino a oggi, passando in rassegna le principali tipologie esistenti.

Cos’è il modellismo


Il modellismo è la riproduzione in scala di un qualsiasi oggetto o di un diorama, ossia la rappresentazione di un paesaggio, di una scena di qualsiasi tipo o di un evento storico. Per realizzare questi modellini si utilizzano dei kit di montaggio, composti da tutti i vari pezzi da assemblare e dagli strumenti necessari per la costruzione del modello e per la sua rifinitura.

La storia del modellismo


L’origine del modellismo è molto antica: questa attività nacque come una rudimentale forma di arte che riproduceva figure umane stilizzate. Nell’Antico Egitto, ad esempio, furono prodotti soldatini di legno e anche alcuni tra i primi modellini navali legati al culto dei morti.

Con lo sviluppo dei traffici marittimi, nel Medioevo si diffusero anche le riproduzioni di modelli di velieri, attività che si sviluppò ancora di più a partire dal XVI secolo, nel periodo delle grandi esplorazioni. Nel Seicento e nel Settecento questi modellini navali iniziarono ad avere una funzione celebrativa delle grandi imprese delle flotte europee. Ben presto, però, lo scopo di questi modellini diventò un altro: i monarchi, infatti, volevano vedere riprodotti in scala i loro eserciti. Nacquero così i soldatini, realizzati in materiali diversi, come argento, stagno o altri metalli. I nobili, invece, amavano le riproduzioni navali di pregio, realizzate ad esempio con osso di balena.

Napoleone poi iniziò a utilizzare sempre più frequentemente i soldatini e le riproduzioni di armi e mezzi militari per le simulazioni dei movimenti delle truppe, l’elaborazione di strategie militari e l’addestramento dei soldati. Tra le gerarchie militari, dunque, si diffusero rapidamente modellini di ogni genere e la produzione dei soldatini diventò ben presto industriale. In particolare, Norimberga, nel sud della Germania, diventò il principale centro di produzione delle “zinfiguren”, ossia dei “figurini” in basso rilievo, quelli che oggi sono appunto noti come “i soldatini di Norimberga”, modelli quasi bidimensionali e realizzati artigianalmente in piombo. In seguito, le tecniche si affinarono, fino a ottenere i classici soldatini tridimensionali che conosciamo.

Sul finire dell’Ottocento, anche in Gran Bretagna si sviluppò l’industria dei modellini e nel XX secolo nacquero i primi kit di montaggio, dal cui sviluppo, a partire dagli anni ’20, derivò poi la diffusione del modellismo come hobby di massa e la pubblicazione di riviste specializzate sull’argomento.

I tipi di modellismo


I tipi di modellismo sono due:

  • Modellismo statico: è la riproduzione fedele in scala di un oggetto ed è la forma più antica di modellismo. Possono essere riprodotti soggetti e oggetti di qualsiasi tipo, dai mezzi di trasporto, fino agli edifici e a figure come soldatini e bambole. Questi modelli spesso sono delle vere e proprie opere d’arte, realizzate a mano con materiali diversi e rifiniti nei minimi dettagli;

  • Modellismo dinamico: è la riproduzione in scala di un oggetto che è dotato anche di un motore elettrico o a scoppio che gli consente di muoversi. Si tratta, ad esempio, delle macchinine o di altri mezzi di trasporto radiocomandati.
Vediamo ora le principali categorie di modellismo.

Il modellismo navale


Come abbiamo anticipato, il modellismo navale in legno è la forma più antica di questa arte che ha poi registrato una grande diffusione nei secoli dello sviluppo mercantile e delle grandi esplorazioni. Ancora oggi sono tanti gli appassionati che realizzano modellini di velieri, navi da guerra e navi mercantili, con grande attenzione ai dettagli e alla ricerca storica per rendere queste riproduzioni fedeli all’originale. I modelli navali dinamici sono riproduzioni di imbarcazioni in grado di muoversi con sistemi diversi, ad esempio a vela o con vari tipi di motore.

Il modellismo ferroviario


Il modellismo ferroviario, nato a cavallo tra Ottocento e Novecento, riguarda la riproduzione non solo di treni, ma anche di ferrovie e di tutto ciò che riguarda questo settore. Nel modellismo statico, ad esempio, sono diffuse le riproduzioni di diorami di stazioni o ferrovie dove, però, i trenini sono fermi. Nel settore dinamico, invece, lo scopo è proprio quello di mostrare il movimento del treno sulle rotaie.

Il modellismo aereo


Il modellismo aereo, nato agli inizi del Novecento, prevede la riproduzione in scala di aeromobili, che possono essere statici o dinamici. In questo settore, che può comprendere anche gli elicotteri, i soggetti riprodotti sono molto spesso aerei da guerra, sia storici che moderni.

Il modellismo auto


Il modellismo auto è nato a partire dagli anni ’60, riscuotendo subito un enorme successo. I modellini auto possono essere statici da collezione e riprodurre, ad esempio, auto d’epoca o auto sportive particolari, oppure possono essere dinamici e quindi costruiti con al loro interno un motore che consente loro di essere radiocomandati. In questo settore rientra anche il modellismo di camion e altri mezzi di trasporto.

Il modellismo militare


Come abbiamo visto, il modellismo militare statico nasce nell’Ottocento ma è molto diffuso ancora oggi tra gli appassionati di riproduzioni di soldati e mezzi militari, da quelli storici, fino a quelli più moderni, come i carri armati.

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