Le origini, la storia e le caratteristiche dei giochi Lego

Le origini, la storia e le caratteristiche dei giochi Lego

Ecco chi ha inventato i famosi mattoncini


I giochi Lego sono tra i più famosi al mondo: nati come giocattoli per bambini, oggi sono amati non solo dai più piccoli, ma anche dagli adulti appassionati di modellini da realizzare proprio con i famosi mattoncini. Ma chi ha inventato i Lego e qual è la storia del brand? Scopriamolo insieme.

Lego: la fondazione dell’azienda


L’azienda Lego nasce come impresa familiare, un’attività che è stata tramandata di padre in figlio. L’inventore dei Lego è stato Ole Kirk Christiansen, un falegname di Billund, in Danimarca. L’uomo nel 1916 aprì una piccola falegnameria in cui si occupava di mobili e arredamento. Dopo un incendio che distrusse la sua bottega e dopo la crisi del 1929, il falegname decise di dedicarsi anche alla produzione di oggetti in miniatura e fu proprio da questa attività che ebbe l’idea di produrre giocattoli. Iniziò realizzando camion, salvadanai e modellini di automobili ma i guadagni erano pochi, perché poche erano le persone che potevano permettersi di acquistare giocattoli per bambini. Così Kirk continuò anche a produrre mobili ma non si perse d’animo e nel 1934 diede il nome di Lego ai suoi giocattoli.

In seguito, anche il figlio Godtfred iniziò a lavorare con lui e, quando si diffuse l’utilizzo della plastica per i giocattoli, i due ebbero l’idea di creare un camion scomponibile, formato da diverse parti assemblate a incastro. Da lì il passo verso i mattoncini fu breve: nel 1947 padre e figlio realizzarono, infatti, i primi esemplari di mattoncini assemblabili, basati su quelli in legno già prodotti in precedenza. Nel 1949 la Lego iniziò la produzione vera e propria di quelli che furono chiamati gli “Automatic Binding Bricks” e pochi anni dopo “LEGO Mursten”, ossia, appunto, “mattoncini Lego”. Questi mattoncini erano formati da sporgenze rotonde sulla parte in alto e da cavità rettangolari nella parte posteriore, sistema che permetteva di assemblarli insieme, incastrandoli l’uno sopra all’altro. Negli anni successivi la forma e la modalità di incastro sono state migliorate, inserendo delle cavità a forma di cilindro che facilitano l’inserimento dei pezzi, fino ad arrivare al prodotto che conosciamo oggi.

Lego: il significato del nome


Il nome Lego è nato dall’unione di due parole danesi, ossia “leg godt”, espressione che significa “gioca bene”. Negli anni successivi, l’azienda ha sottolineato che il nome “Lego” ricorda anche il verbo latino “lego” con il significato di “mettere insieme”. In realtà, è una traduzione molto libera di un termine che significa “raccogliere” o “scegliere”. “Legot”, al plurale, è poi anche una parola finlandese che significa “denti”.

L’evoluzione delle costruzioni Lego


Nel 1958 Ole Kirk morì e suo figlio ereditò la guida dell’azienda: l’anno successivo istituì “Futura”, una divisione interna che si sarebbe occupata di progettare nuove idee per lo sviluppo futuro dei giochi Lego. Nel 1960 un incendio distrusse gran parte del magazzino dei giocattoli di legno, evento che accelerò il processo di abbandono di quel materiale a favore della plastica, peraltro già ormai ampiamente usata. Pochi anni dopo, però, l’acetato di cellulosa fu sostituito dalla plastica ABS usata ancora oggi, molto più solida e resistente.

Negli anni ’60 l’azienda Lego iniziò a esportare i propri prodotti anche in altri Paesi, creando sempre nuovi set, a partire dal Treno, prodotto per la prima volta nel 1966, per proseguire con tantissimi altri oggetti ed edifici da costruire. Negli anni ’70 furono creati anche giochi Lego dedicati alle bambine, con mobili e accessori per le case delle bambole, e poi modelli di navi e barche. L’azienda era ormai attiva in oltre 42 Paesi e vendeva milioni e milioni di set. Nel 1979 il figlio di Godtfred, Kjeld Kirk, divenne presidente dell’azienda che con lui continuò a prosperare, fino a diventare il grande brand di giocattoli di oggi.

Caratteristiche e curiosità dei giocattoli Lego


I Lego sono nati come giocattoli per bambini: per questa ragione, hanno un design molto intuitivo e possono essere utilizzati anche senza istruzioni. I mattoncini sono infatti molto semplici da incastrare tra di loro: ci sono poi diverse costruzioni Lego a seconda del grado di difficoltà, del numero e della quantità di pezzi da assemblare che variano e che si adattano alla crescita del bambino, fino a diventare un passatempo adatto anche agli adulti. In modo molto simile a una sorta di puzzle in 3D, infatti, con i Lego oggi è possibile costruire modellini di qualsiasi cosa, dagli edifici, fino ai veicoli e alle navicelle spaziali, oggetti spesso legati a film famosi, come è il caso della linea dedicata a Star Wars o a quella dedicata ai dinosauri di Jurassik Park. Negli ultimi decenni sono state realizzate le più svariate linee, come quelle dedicate allo spazio, ai robot, ai castelli, alle città, quelle a tema western e quelle sulle macchine, per soddisfare davvero tutti i gusti. Molti set sono dotati anche di motori, ingranaggi, luci e dispositivi di vario tipo che rendono i modellini ancora più belli e realistici.

I personaggi Lego


Nel 1978 l’azienda introdusse anche dei personaggi, ovvero dei pupazzetti noti come “minifigs” che possono essere incastrati sui mattoncini per andare così a popolare i vari set a tema dei quali fanno parte. Questi ormai iconici omini vengono venduti anche singolarmente e sono diventati dei veri e propri oggetti da collezione: possono raffigurare personaggi dei film, oppure personaggi a tema, ad esempio astronauti, pirati, e così via.

Le costruzioni Lego Duplo


La nascita di Lego Duplo è datata 1969. Si tratta di una linea ideata per i bambini fino ai 2 anni di età nella quale i mattoncini sono più grandi: le loro tre dimensioni sono doppie rispetto ai Lego classici, così da essere più maneggevoli e più sicuri per i bambini più piccoli. Anche i Duplo hanno linee dedicate ai più svariati temi, dalle case per le bambole fino ai trenini.

Dov’è Legoland?


L’azienda Lego negli anni ha costruito parchi tematici in diversi Paesi: si tratta dei Legoland, dove è possibile ammirare modelli in grande scala di luoghi ed edifici reali. Il primo Legoland fu aperto nella città di origine dell’azienda, Billund, in Danimarca; in seguito, sono stati aperti anche in Inghilterra, in California, in Germania, in Florida e, in tempi più recenti, anche a Dubai e in Giappone. Altri due centri Lego si trovano poi a Disneyland Paris e a Disney World. In questi parchi, oltre a poter vedere statue e modelli interamente realizzati con i Lego, è possibile usufruire di aree gioco e anche acquistare i giocattoli, compresi dei set esclusivi normalmente non disponibili nei negozi.

Le costruzioni Lego più grandi del mondo


Sono tantissime le costruzioni Lego da record. Le più famose sono quelle che raffigurano: il Titanic (9090 pezzi), il Colosseo (9036 pezzi), il Millennium Falcon (7541 pezzi), il Taj Mahal (5922 pezzi), il Ninjago City Gardens (5685 pezzi), il Diagon Alley (5544 pezzi), I'Imperial Star Destroyer (4784 pezzi), la Morte Nera (3803 pezzi) e la Tour Eiffel (3428 pezzi).

I Lego oggi


I Lego non passano mai di moda: queste costruzioni continuano ad appassionare, infatti, milioni di bambini e adulti in tutto il mondo. Oggi puoi trovare tantissimi set Lego anche in edicola: aggiungi alla tua collezione prodotti come l’Espositore - City Stuntz Cyber Stunt Bike, l’Espositore - Dots Braccialetto Unicorni per sempre, Creator - Super Robot, Minecraft - L'agguato del Creeper, oppure quelli dedicati al famoso idraulico dei videogiochi con Super Mario Pack Personaggi serie 6, o quelli dedicati ai personaggi Marvel come Marvel - Armatura Mech Hulk, Marvel - Armatura Mech Thanos, Marvel - Armatura Mech Rocket, o ancora quelli dedicati ai veicoli, come Technic - Camion ribaltabile, Technic – Motocicletta, City - Auto sportiva elettrica, City - Elicottero antincendio e City - Auto della Polizia. Vai in edicola e chiedili al tuo edicolante!


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