La storia del genere noir

La storia del genere noir

Scopri la genesi e le sue caratteristiche


Il genere noir oggi appassiona moltissimi lettori e sono tanti gli autori che si sono distinti in questo particolare ambito letterario. Vediamo insieme qual è la genesi della letteratura noir, quali sono le sue caratteristiche e quali sono gli scrittori più importanti.

Com’è nato il genere letterario noir


La nascita del genere noir è collegata al romanzo gotico e al cinema. In realtà, con il genere gotico, sviluppatosi tra la fine del XVIII secolo e l’inizio del XIX in particolare in Gran Bretagna, forse condivide soltanto l’ambientazione cupa e misteriosa. Il romanzo gotico in Francia veniva chiamato “roman noir” e forse è da questa accezione deriva il termine usato oggi ma, in realtà, noir e gotico non hanno altri punti in comune.

Il termine “noir” come lo intendiamo noi ai nostri giorni è stato introdotto nel 1946 da alcuni critici francesi che hanno così definito alcuni film statunitensi tratti da romanzi polizieschi che in Francia venivano pubblicati dall’editore Gallimard nella collana “Série noire”, così denominata per il colore delle copertine di questi tascabili che era, per l’appunto, nero.

Nei decenni successivi questo termine ha finito per comprendere una più vasta produzione letteraria e si è diffuso a livello internazionale: in questo contesto, spesso il genere noir è stato impropriamente sovrapposto a quello giallo o a quello thriller, ai quali assomiglia per le tematiche, ma dai quali in realtà differisce per alcuni aspetti che vedremo. Alcuni critici, inoltre, hanno definito il noir come un sottogenere dell’hard boiled, un genere letterario sviluppatosi negli Stati Uniti tra gli anni ’20 e gli anni ’30 del Novecento. Questa corrente comprende romanzi polizieschi in cui vengono narrati dei crimini in maniera molto realistica e cruda.

Guida alla letteratura noir


La definizione del genere noir, dunque, è da sempre molto complessa. Proprio per la sua vicinanza nei temi affrontati agli altri generi ai quali è stato associato, per molti critici il noir, più che una corrente letteraria vera e propria, indica una tendenza dell’immaginario e uno stile della narrazione con alcune peculiarità. Alla fine, tra l’altro, i migliori romanzi noir si sono di fatto allontanati dai classici gialli e thriller, costituendo un archetipo narrativo diverso da essi per molti aspetti che ora analizzeremo.

Le trame del genere letterario noir


Le trame dei romanzi noir ruotano sempre intorno a uno o più crimini, spesso anche violenti. I casi che questi atti generano sono sempre di difficile risoluzione, a volte addirittura impossibile. Oltre ai classici omicidi, sono presenti altri elementi caratteristici che si ripetono nei romanzi noir: rapine, ricatti, bugie, truffe, corruzione, intrighi, tradimenti e violenza.

L’ambientazione dei romanzi noir


Le storie noir prendono forma sempre in un’atmosfera cupa e misteriosa. Di solito, i crimini narrati avvengono in ambienti malavitosi, oppure in ambienti lavorativi e familiari. Inoltre, in genere il luogo dove la storia si sviluppa è una metropoli oscura dove regna la criminalità e il degrado, non solo ambientale ma soprattutto morale. La città è parte integrante del racconto, quasi fino a diventarne, in alcuni casi, la co-protagonista. In questo sfondo tetro si consumano delitti, sparatorie, inseguimenti e risse.

I protagonisti delle storie noir


In genere nei migliori romanzi noir il protagonista è una persona comune, che conduce una vita apparentemente tranquilla ma che, a un certo punto, si ritrova in una situazione inaspettata che può portarlo a commettere un crimine, a esserne vittima, oppure a esserne coinvolto in qualche modo. In altre storie noir, invece, il protagonista è un vero e proprio criminale che conduce la sua vita macchiandosi di reati a volte anche gravi. In generale, il protagonista noir è sempre un antieroe, ossia una figura almeno in parte negativa, tendente all’autodistruzione o caratterizzata da immoralità, avidità e cinismo: si tratta di un personaggio che vive una sorta di alienazione che contribuisce a rendere ancora più cupa e pessimistica l’atmosfera delle avventure narrate. Tra gli altri personaggi tipici di questa corrente letteraria ci sono poi anche gangster, criminali di vario tipo, prostitute e altri personaggi femminili archetipici come la classica femme fatale ambigua, avida e manipolatrice.

Lo stile del genere noir


Tendenzialmente, nei romanzi noir il linguaggio è realistico, diretto ed essenziale, perché ha lo scopo di descrivere una realtà di fatto drammatica e cruda. In alcune storie connotate anche geograficamente, a volte può essere utilizzato anche il gergo locale tipico dei gangster o degli ambienti malavitosi.

Le differenze tra il genere noir e i gialli


Si può dire che, di fondo, l’unica cosa che accomuna davvero noir, gialli e thriller è il fatto che al centro di ogni storia ci sia sempre un crimine. Tuttavia, ci sono alcune differenze tra questi generi, spesso non nette, ma che forniscono comunque sfumature diverse. Ecco le principali:

  • Nei gialli quasi sempre il protagonista è un detective, per passione o per professione, che è astuto, abile e coraggioso e ha il compito è risolvere i casi che gli vengono presentati. Nei noir, invece, il protagonista è spesso il criminale stesso, oppure, se è un poliziotto o un detective, di solito è una figura tormentata, disillusa, a volte persino losca, corrotta o coinvolta nel crimine raccontato. Inoltre, nei noir spesso l’investigatore può anche essere una persona comune che per qualche ragione si ritrova coinvolta in un atto criminoso e decide di indagare per scoprire la verità; infine, in molti casi, il protagonista può essere la persona accusata del reato che deve cercare le prove della sua innocenza, oppure il colpevole che cerca in tutti i modi di sfuggire alla giustizia.
  • Nei gialli il criminale viene svelato quasi sempre alla fine della storia, mentre nei noir è un personaggio che scopriamo e vediamo agire durante il racconto, spesso già dall’inizio.
  • Nei gialli la vittima quasi sempre è già morta o ferita, mentre nei noir può invece essere ancora viva e a caccia di vendetta.
  • Nei gialli il fine della storia è la risoluzione del caso, la rivelazione della verità e l’arresto del colpevole. Nei romanzi noir, invece, l’obiettivo della storia è piuttosto un’analisi psicologica più profonda dei protagonisti e il racconto degli aspetti più crudi e violenti della società, non a caso a volte non si arriva neanche alla risoluzione del crimine.
  • L’ambientazione dei gialli è molto più varia rispetto ai noir e non è necessariamente cupa e misteriosa.

I migliori romanzi noir


Sono tanti i capolavori della letteratura noir dalla nascita del genere a oggi. Negli ultimi decenni si sono anche sviluppati dei sottogeneri, come ad esempio il cosiddetto “noir mediterraneo”, così chiamato perché queste storie sono ambientate nei Paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo e a scriverle sono soprattutto autori spagnoli, italiani e francesi, come ad esempio Jean-Claude Izzo. Altri sottogeneri sono il “noir metropolitano”, che racconta le vicende ambientate in città specifiche, e il “noir scandinavo”, con storie ambientate nei paesi nordici che presentano anche una vena oscura, come è il caso dei romanzi di Jo Nesbo. Tra i più grandi autori noir a livello internazionale ci sono poi Raymond Chandler, Jeames Ellroy, Dashiel Hammett, Don Winslow, Dennis Lehane, Elmore Leonard, Mickey Spillane e tanti altri.

Anche i romanzi noir italiani hanno conosciuto un grande successo, con autori come, ad esempio, Andrea Fazioli, Giampaolo Simi e Carlo Lucarelli. Quest’ultimo è il curatore di “Noir: Il Lato Oscuro delle Cose”, una collana che raccoglie i migliori romanzi noir degli ultimi anni di tantissimi autori tra i più gettonati. Puoi trovarla in edicola e puoi prenotare anche le eventuali copie che hai perso.


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