I libri de Il Sole 24 ORE

Lo spettatore di Natalino Irti

Uscita Nº 2 del 31/12/2022

Periodicità: Aperiodico

Editore: Il Sole 24 ORE

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Descrizione

Tratti dalla rubrica Lo Spettatore de Il Sole 24 ORE, gli elzeviri di Natalino Irti sono un’unità di riflessioni critiche sull’attualità, riferimenti al pensiero filosofico e giuridico, introspezioni dell’animo umano che scavano nel profondo di ognuno.
L’autore, che ha associato il proprio nome a fondamentali opere di diritto e ha sempre difeso con tenacia la sua indipendenza di pensiero, sentendosi uomo di libero animo, ha condotto in questo libro un’analisi illuminante dei tempi moderni caratterizzati da eventi: si approntano difese del clima e dell’ambiente, si ridefinisce lo scopo dell’impresa, che si vorrebbe etica o sostenibile, si esaltano diritti umani o fondamentali a protezione dell’uomo nella sua identità biologica, si prefigurano nuove forme di democrazia, si rimedita lo stesso concetto di libertà.
Un addensarsi continuo di problemi e interrogativi che richiedono non solo sensibilità storica e volontà di governo politico, ma anche uno sguardo, quello dello Spettatore, che non dimentichi la fatica della distanza, il trarsi fuori dall’immediatezza delle cose, lo scorgere un senso d’insieme.

Descrizione

Tratti dalla rubrica Lo Spettatore de Il Sole 24 ORE, gli elzeviri di Natalino Irti sono un’unità di riflessioni critiche sull’attualità, riferimenti al pensiero filosofico e giuridico, introspezioni dell’animo umano che scavano nel profondo di ognuno.
L’autore, che ha associato il proprio nome a fondamentali opere di diritto e ha sempre difeso con tenacia la sua indipendenza di pensiero, sentendosi uomo di libero animo, ha condotto in questo libro un’analisi illuminante dei tempi moderni caratterizzati da eventi: si approntano difese del clima e dell’ambiente, si ridefinisce lo scopo dell’impresa, che si vorrebbe etica o sostenibile, si esaltano diritti umani o fondamentali a protezione dell’uomo nella sua identità biologica, si prefigurano nuove forme di democrazia, si rimedita lo stesso concetto di libertà.
Un addensarsi continuo di problemi e interrogativi che richiedono non solo sensibilità storica e volontà di governo politico, ma anche uno sguardo, quello dello Spettatore, che non dimentichi la fatica della distanza, il trarsi fuori dall’immediatezza delle cose, lo scorgere un senso d’insieme.